In primavera l’aria si riempie di pollini e per gli allergici iniziano i fastidi. Cerchiamo di capire come mai elementi naturali come le piante e gli alberi siano in grado di scatenare reazioni e sintomi spesso molto fastidiosi e in grado di condizionare pesantemente la vita quotidiana degli allergici.
I pollini per gli allergici rappresentano allergeni da inalazione, cioè agenti che, una volta entrati nell’organismo tramite la respirazione, scatenano una reazione allergica determinata da una risposta forte del sistema immunitario che innesca il rilascio di istamina, sostanza ad effetto irritativo della mucosa nasale e del cavo orale.
Starnuti frequenti, naso che cola, prurito, bruciore agli occhi
Congestione nasale, prurito fastidioso al naso e agli occhi, starnuti a salve, “gocciolamento” dal naso mettono a dura prova il benessere quotidiano degli allergici in questa stagione.
La maggior parte della cavità nasale è rivestita da mucosa che entra direttamente a contatto con l’aria che inspiriamo e quindi con gli allergeni presenti nell’ambiente come pollini, ma anche peli di animali domestici, acari della polvere, ecc.
I fastidi allergici si possono ridurre o evitare?
Uno dei modi per ridurre o evitare le irritazioni allergiche della mucosa nasale è cercare di limitare il più possibile il contatto diretto con la sostanza allergenica.
Se questo è più facile nel caso di altri fattori allergenici, per quanto riguarda i pollini è più complicato perché significa non rimanere all’aperto nel periodo di migrazione dei pollini e aprire le finestre il meno possibile per arieggiare la casa.
Tuttavia possono essere di aiuto spray nasali che agiscano direttamente sulla mucosa nasale, in grado di formare un film che produce un effetto barriera:
– per proteggere la mucosa nasale, prevenendone l’irritazione;
– per proteggere e lenire la mucosa nasale irritata, favorendo la sua fisiologica rigenerazione;
– fluidificare il muco e decongestionare la mucosa nasale, aiutando ad espellere il muco in eccesso;
– favorire l’idratazione della mucosa nasale;
– agevolare la rimozione e l’eliminazione di allergeni e impurità intrappolati nelle fosse nasali, responsabili dell’irritazione della mucosa.
Azione di barriera contro gli agenti allergizzanti
Vi sono sostanze che, se spruzzate direttamente nel naso, sono in grado di aderire alla mucosa che riveste internamente le narici. In questo modo hanno una funzione di barriera che si interpone fra gli allergeni inspirati e la mucosa stessa impedendone il contatto diretto e di conseguenza l’irritazione. Impedendo a pollini, polvere e altri agenti irritanti di aderire, la mucosa del naso risulta protetta e viene mantenuta integra.
Alcune sostanze sono anche in grado di trattenere l’acqua mantenendo così le mucose correttamente umidificate, evitando l’eccessiva secchezza che si può verificare durante l’irritazione, oltre a mantenere pulita la superficie interna del naso. L’azione emolliente sulla mucosa contribuisce anche a decongestionare la mucosa nasale irritata.