La primavera è la stagione perfetta per dedicarsi alla rigenerazione e alla cura della pelle.

Proprio in questa stagione dobbiamo contrastare la disidratazione provocata dalle fredde temperature invernali, che possono incidere negativamente sull’invecchiamento cutaneo, anche legato all’esposizione eccessiva al calore in ambienti domestici o lavorativi, dove spesso si rinuncia anche a ricambi d’aria.

Poi dobbiamo valutare altri fattori esterni come lo smog, il fumo, lo stress e l’alimentazione non appropriata che contribuiscono all’ispessimento dello strato corneo facendo risultare la pelle alla vista e al tatto:
– arida
– spenta e opaca
– disidratata e desquamata
– poco elastica
– priva di luminosità e più ruvida.

Da cosa si riconosce la pelle secca?
In una pelle secca il contenuto idrolipidico dello strato corneo è sensibilmente inferiore rispetto ai valori fisiologici. Partendo da questa definizione possiamo arrivare a distinguere diversi tipi di pelle secca.

Pelle secca e disidratata, ovvero una pelle che ha bisogno di idratazione, fondamentale per la sua protezione.

Pelle secca alipidica, ovvero una pelle in cui la secchezza cutanea è legata ad un’insufficiente secrezione sebacea, quindi una pelle che è più fragile e sensibile, e che manifesta in maniera più evidente i segni dell’invecchiamento cutaneo.

A volte questi due tipi di pelle possono coesistere, portando come risultato una pelle molto sensibile.

CONSIGLI
Evitare di utilizzare struccanti, detergenti o saponi aggressivi o troppo sgrassanti per non alterare ancora di più il film idrolipidico può essere di ottimo aiuto.

Detergere la pelle con prodotti specifici e di buona qualità, ricordandosi che una pelle sensibile necessita di cure costanti e continuative.

Mantenere morbida la pelle con cosmetici specifici per la pelle secca, ricordando di effettuare periodicamente uno scrub per rimuovere le cellule morte presenti nello strato superficiale.

La pelle secca, come dicevamo in precedenza, può dipendere da tanti tipi di fattori: fisiologici, ambientali, nutrizionali.

Le cause più frequenti sono:
– predisposizione genetica, legata anche alla propria costituzione;
– invecchiamento e alterazioni o cambiamenti ormonali (adolescenza, gravidanza, menopausa) spesso si riflettono sulla bellezza della pelle;
– alimentazione non adeguata e mirata alla esigenze della pelle.

L’alimentazione è molto importante e proprio per questo motivo vale la pena seguire alcuni consigli, come:

– garantire un adeguato apporto idrico all’organismo bevendo almeno due litri di acqua oligominerale naturale al giorno per poter recuperare i liquidi persi e prevenire così lo stato di disidratazione.

– Oltre a bere molta acqua bisogna prediligere alimenti che apportano liquidi e vitamine necessari al proprio benessere, ricordandosi di non trascurare il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti (carote, fragole, mirtilli, agrumi) constatando che la pelle secca può riflettere una carenza di nutrienti.

Assumere alimenti ricchi di omega 3 (pesce dei mari freddi, olio e semi di lino) e omega 6 (oli di borragine, olio di vinaccioli, frutta secca e legumi).

– Se necessario, integrare la dieta con gli acidi grassi omega 3 e 6.

Proteggere la pelle dai raggi UV con cosmetici adeguati e di buona qualità.

È sconsigliato il consumo di alimenti di difficile digestione, come fritture e alimenti troppo ricchi di grassi.

Limitare il consumo d alimenti ricchi di sale, ricordando che un consumo eccessivo di sale oltre a non essere salutare può incentivare la disidratazione della pelle stessa.

Non fumare.

Ridurre gli alcolici.

La cura della pelle dipende da tanti fattori. Ulteriori consigli al nostro reparto erboristeria.